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RECENSIONE CONCERTO BIAGIO ANTONACCI NOVEMBRE 2012 VERONA PALASPORT

  • Simona Viotti
  • 6 mar 2017
  • Tempo di lettura: 2 min

Dal vivo Antonacci l'avevo già visto due volte, nel 2007 a Bergamo e nel 2008 a Brescia, e lo ricordavo come uno tra gli artisti più energici sul palco e non è cambiato nemmeno di una virgola. Ha una carica veramente pazzesca, corre e salta per gran parte del concerto, senza stancarsi mai. Ma soprattutto canta con il cuore, con tanto tanto cuore e questo si percepisce tantissimo, credetemi. L'emozione va al di là di tutto, della bravura, della precisione, della tecnica, dell'estensione vocale (sappiamo che non ha chissà quale voce..).. E Biagio sa emozionare. L'unica pecca, è che spesso le sue canzoni le fa "parlate" e questo non mi piace molto (O per lo meno non mi piace se fatto su gran parte delle canzoni) soprattutto perchè questo modo di cantare, sminuisce un pò certi capolavori.. Ha sacrificato molte canzoni che avrei voluto sentire (anche se la scaletta più o meno la conoscevo già e le mie canzoni preferite non sono certo quelle più famose), però certe canzoni sono sempre un'autentica emozione dal vivo.. Mi riferisco anche alle storiche (che non sono le mie preferite.. Tipo "Iris" e Se io se lei" per citarne un paio, dal vivo però sono travolgenti, soprattutto per il calore del pubblico, davvero spettacolare) Avrei eliminato qualche canzone dell'album precedente forse (Soprattutto "Vivi l'avventura" che è orrenda a mio parere!) Tra le nuove le migliori sicuramente "Dimenticarti è poco" (è una meraviglia) e anche "Qui", che mi è piaciuta fin dal primo ascolto. "Senza un nome" invece non mi è piaciuta granchè, piuttosto anonima. Forse l'apice dell'emozione è stata su "In una stanza quasi rosa", davvero una perla.

Avrei evitato i discorsi sulla politica sinceramente.. Siamo ad un concerto, parliamo di musica che è meglio, io la penso così (anche se ha detto delle cose giuste, ma non è quello il contesto giusto per parlarne!)

Pubblico principalmente femminile, ovviamente. Mi è piaciuto molto il palco con le passerelle, così tutto il pubblico aveva la possibilità di vederlo da vicino, purtroppo sono in pochi ad avere un palco del genere. E poi comunque lui andava in ogni angolo e rendeva partecipi tutti allo stesso modo.

Che dire... Grande spettacolo, grande musica, grandi emozioni.

Grazie Biagio!


 
 
 

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