Recensione concerto Francesco Gabbani Brescia 4 Luglio 2017
- Simona Viotti
- 6 lug 2017
- Tempo di lettura: 3 min
E' stata la curiosità il motivo principale che mi ha spinto a vedere Gabbani dal vivo.
Avevo visto qualche sua esibizione sporadica nei Festival estivi la scorsa estate quando portava in giro "Amen" ed "Eternamente ora" ed era ben chiaro che sul palco sapesse starci.
Ieri è stato più o meno come me lo aspettavo, salvo nei pezzi lenti al piano, nei quali mi ha realmente stupito (in positivo)
Grande intrattenitore, presenza scenica notevole, è perfettamente in grado di coinvolgere il pubblico, su Occidentali's Karma tutti ballavano!
Partiamo proprio dal pubblico: veramente poco numeroso, sotto le mie aspettative; i posti a sedere numerati non riempivano nemmeno metà piazza e dietro era praticamente tutto vuoto, salvo due file di parterre e qualche persona sparsa qua e là.
Questo mi ha fatto molto riflettere: i media fanno credere che sia la star del momento, il personaggio dell'anno (e in parte lo è), pompatissimo ovunque, radio, tv e web, ma poi quando è il momento di fare i conti (vendite e live) , qualcosa non torna.
Ammetto che mi aspettavo maggiore riscontro.
Il pubblico era essenzialmente composto a famiglie con bambini, quasi tutti papà con i bimbi sulle spalle che cantavano e ballavano.
Concerto non troppo lungo per ovvi motivi (tra l'altro i suoi album hanno pochissime canzoni) , durato circa 1 ora e 40 minuti.
Tra gli aspetti positivi, evidenzierei sicuramente il fatto che oltre a cantare, suona e anche più di uno strumento. Ha alternato infatti chitarra, timpano, piano e anche qualche accenno di batteria.
Per me è un requisito essenziale essere anche musicisti oltre che cantanti per definire un artista completo.
Avere talento e una bella voce è un dono e non richiede sforzi, essere musicisti invece significa molto di più, applicarsi, studiare, vivere la musica.
Quindi in questo mi ha stupito in positivo.
La voce: non mi piace molto, non è certamente il genere di voce che può emozionarmi; inoltre nelle note basse lascia un po' a desiderare, meglio le parti più alte. Comunque ha un timbro ben riconoscibile.
Le canzoni sono state eseguite molto bene, però la sensazione che mi è arrivata è che sia appunto un "esecutore" e poco altro.
Più coinvolgimento sicuramente nei pezzi lenti (soprattutto quelli fatti al piano) ,che in realtà sono molto belli e credo che cantanti da un'altra voce mi sarebbero piaciuti molto di più.
Tre pezzi degni di nota sono stati "Foglie al gelo" (cantata nel bis), "La mia versione dei ricordi" e "Immenso" (quest'ultima forse quella che ho preferito in tutta la serata, non la conoscevo ed è stata una grandissima sorpresa)
Nella scaletta alterna bene i pezzi più spensierati a canzoni un po' più impegnate, è un live che non annoia.
Certamente se lui non fosse l'intrattenitore che è, lo show prenderebbe una piega diversa, risulterebbe molto più piatto e "normale"
Però sul palco ci sa stare bene, canta, corre, balla, salta.. Sa fare bene quello che fa e trovo che sia credibile, un altro al suo posto potrebbe sembrare ridicolo magari.
Ha lasciato più volte il microfono ai bambini davanti per farli cantare e il tutto è risultato molto divertente.
Il nuovo singolo lo trovo proprio bruttino e scarso, classica canzonetta estiva, anche se con i tempi che corrono non ha niente di meno di tante altre canzoni che si sentono oggi in radio e comunque live funziona.
Sarebbe un peccato catalogare Gabbani solo per questo genere di canzoni perché ascoltando l'album e vedendolo dal vivo, ci si rende conto che sa fare anche altro.
La presenza di Chiaravalli (che io inizio a non sopportare più perché fa veramente cose tutte uguali per tutti gli artisti) si sente parecchio in molti brani.
In generale si può dire che i pezzi melodicamente funzionano praticamente tutti e a lui va riconosciuto il merito di sapere far entrare in testa le canzoni anche se magari di fatto non ti piacciono!
Una hit come il pezzo di Sanremo non si verificava da tempo.
Anche se la voce non mi piace , il timbro è ben riconoscibile e lui è senza ombra di dubbio un buon performer.
Aggiungiamo il lavoro di marketing pazzesco che c'è dietro di lui e i risultati sono questi!
Non credo tornerò a vederlo dal vivo, però vederlo una volta ci può stare, soprattutto in un concerto estivo.

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