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RECENSIONE CONCERTO POOH SAN SIRO VENERDI' 10 GIUGNO 2016

  • Simona Viotti
  • 6 mar 2017
  • Tempo di lettura: 3 min

Terza volta dai Pooh per me, già visti in piazza e in un palazzetto a Brescia. Diciamo che sono cresciuta con la loro musica essendo i miei genitori grandi ascoltatori dei Pooh da sempre. Non mi reputo fan e non conosco l'intera discografia, ma sono molto legata a diversi loro album, in particolare quelli degli anni '90 (Il cielo è blu sopra le nuvole e Un posto felice più di tutti) Lo stadio è certamente qualcosa di diverso, ambiente, atmosfera, pubblico, palco. Alcuni aspetti positivi e altri negativi per quanto mi riguarda; parto da quelli negativi.

Palco: assolutamente sprecato! Avere un palco di queste dimensioni e non sfruttarlo è veramente un peccato. Sono stati principalmente al centro, spostandosi pochissime volte ai lati (ovviamente non mi riferisco a chi stava al piano e alla batteria, ma agli altri). Avrebbero potuto avvicinarsi molto di più al pubblico laterale, avendo a disposizione un palco così lungo. Non dico correre ininterrottamente come fa Antonacci per esempio, però semplicemente avvicinarsi ai lati di tanto in tanto.. Scenografia: a mio avviso scarsa per 3/4 del concerto, per poi arrivare agli effetti speciali nell'ultima parte (io sono uscita prima della fine, ma mi hanno detto che ci sono stati addirittura i fuori d'artificio) Però mi aspettavo qualcosa di più.. Non era brutta, ma davvero minima, nessun effetto speciale per gran parte del concerto e in uno stadio ci si aspetta qualcosa di un po' più eclatante. Pubblico: per essere così numeroso non è stato troppo caloroso (parlo almeno della prima data). Non silenzioso, per carità, però venendo dalla Pausini la settimana precedente, c'era un'atmosfera completamente diversa, più calorosa. Mi rendo anche conto che la fascia di età è sicuramente diversa, però mi aspettavo di più davvero essendo allo stadio e con quel gran numero di spettatori.. Anche se comunque sul finale tantissime persone si sono alzate e sono andate sotto al palco (tutti i posti erano a sedere, anche nel parterre) Loro: Dodi Battaglia e Riccardo Fogli parecchio scarsi vocalmente, per me facevano proprio fatica. Roby Facchinetti spara troppo in alto e storpia troppo le canzoni, su alcune proprio non mi è piaciuto, secondo me fa parecchio fatica anche lui e alcune canzoni andrebbero cantate con più delicatezza piuttosto che urlate. Ma mi rendo conto che non sono più giovincelli. Molto meglio Red, ad esempio. Scaletta: ho preferito quella degli altri concerti che ho visto, ma ci stavano certe canzoni, soprattutto con il ritorno di Fogli. Poche canzoni nel periodo 90-2000 che sono quelle a cui sono più legata. Tra l'altro grandissima parte delle canzoni erano tagliate. Non medley, ma canzoni mancanti di una parte (anche se è inevitabile, con una discografia del genere, avrebbero dovuto escluderne troppe facendole per intero)

Aspetti positivi Loro: grandissimi musicisti. A parte le canzoni, a parte le voci che possono anche non piacere, non si può non notare che loro siano musicisti di alto livello, in particolare un Dodi Battaglia strepitoso. Scaletta: alcune canzoni sono davvero emozionanti, tra le migliori della serata a mio parere Pierre (atmosfera incredibile ed interpretazione sublime) e Io e te per altri giorni (non le avevo mai sentite dal vivo e sono quelle che preferisco in assoluto) Red: anche se non è il mio preferito del gruppo, secondo me obiettivamente è stato il migliore. Canta ancora quasi perfettamente, è quello vocalmente messo meglio per quanto mi riguarda, interpretazioni fedeli alle originali, senza sbavature, e anche come intensità mi ha coinvolto molto. Inoltre ha ancora una carica notevole, infatti saltava! (Tra l'altro ha avuto seri problemi di salute non moltissimo tempo fa) Momento Negrini: davvero emozionanti le parole di Roby per lui e l'applauso emozionante tutto lo stadio. Un Roby sinceramente commosso.

Nel complesso mi è piaciuto, anche se non ne sono uscita devastata dall'emozione diciamo o troppo a bocca aperta. Alcune canzoni le conoscevo meno rispetto ad altri concerti visti (non conosco proprio tutta la discografia), quindi in certi momenti ero meno coinvolta, poi però partono certi pezzi da storia della musica italiana e tutto diventa più colorato. Penso che questo sia stato il mio ultimo concerto dei Pooh, sono contenta di averli visti allo stadio, nonostante non l'abbia trovato perfetto (ma io sono esigente!) è uno spettacolo che merita, indubbiamente. Ho ripercorso tanti anni della mia vita quella sera, tra l'altro in compagnia di una persona con cui mai avrei pensato di poter vedere questo concerto.. Tante persone mi prendono in giro perché mi piacciono i Pooh, ma sinceramente me ne frego, la musica deve abbattere tutti questi confini e spalancare gli orizzonti.


 
 
 

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