RECENSIONE CONCERTO MARIO VENUTI 11 APRILE 2017 BARDOLINO (VR)
- Simona Viotti
- 12 apr 2017
- Tempo di lettura: 2 min
E' stato Mario Venuti a chiudere la serie di concerti previsti per il "fuori salone" del Vinitaly a Bardolino (VR), al Parco Carrara Bottagisio. La bellissima atmosfera della sponda Veronese del lago di Garda ha fatto da cornice a questo concerto primaverile, anche se in realtà si respirava un clima praticamente estivo! Tanta gente di passaggio che passeggiava per il lungolago, diverse persone presenti per il Vinitaly e pochi veri fans purtroppo sotto al palco. Nonostante ciò, Venuti non si è risparmiato e ha eseguito il suo compito come se fosse di fronte ad un pubblico pagante. La scaletta ha visto alternare almeno una decina di canzoni del nuovo album ("Motore di vita" uscito solo pochi giorni fa) a brani più datati (non necessariamente i più famosi, brani che ha detto aver ripescato dalla sua discografia e che non faceva dal vivo da tempo). Sul finale invece i classici pezzi più conosciuti dal pubblico, quelli che come dice lui, non possono mai essere tolti dalla scaletta. Oltre a cantare, ha suonato alcuni pezzi al piano (ballad) e qualcuno alla chitarra classica (lui è noto per essere anche un chitarrista) Pubblico poco partecipe, salvo nelle ultime canzoni. Lui parla poco per introdurre le canzoni e canta bene, anche se in maniera un po' "schematica" forse, i pezzi con migliore interpretazione sono certamente le ballad in cui sembra emozionarsi davvero. Intonazioni non sempre perfette forse, ma il timbro particolare lo salva e il concerto scorre liscio. Quella che mi ha colpito maggiormente tra le nuove, è stata Lasciati amare, cantata con un certo trasporto, che anche nella versione studio mi aveva colpito più di altre. Buona presenza scenica, anche se lui risulta un po' statico per tutto il concerto, salvo l'ultima canzone un po' più movimentata di altre. Grandi assenti in scaleta a mio parere "A ferro e fuoco ", che grazie alla partecipazione a Sanremo nel 2008, aveva avuto una certa visibilità e "Qualcosa brucia ancora" e "Mai come ieri". Tutti gli altri successi invece presenti in scaletta: Crudele, Veramente, Fammi il piacere, Quello che mi manca. Due ore piene di buona musica, in cui si sono alternati pezzi più melodici a pezzi più rock, con un tocco di latino sul finale.

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