RECENSIONE CONCERTO RENATO ZERO 12 DICEMBRE 2009 MILANO
- Simona Viotti
- 13 apr 2017
- Tempo di lettura: 3 min
Provo a scrivere qualcosa sul concerto di ieri sera di Renato Zero al Forum di Assago.
Beh che dire.. GRANDE SPETTACOLO, VERA MUSICA!
A volte penso che sia riduttivo utilizzare qualsiasi parola per cercare di descrivere Artisti così grandi, Artisti con la A mauiscola, come il nostro grande Renato Zero può essere definito.
Diciamo che ci sono stati alcuni fattori che hanno impedito un coinvolgimento totale da parte mia durante questo spettacolo, uno su tutti la distanza dal palco, ad esempio. Purtroppo ero molto distante e non sono risucita a vederlo benissimo (cosa per me molto importante in un concerto). Al di là di questo, ho potuto comunque apprezzarlo moltissimo.
Conoscevo già la scaletta e non nascondo (già detto in passato) che ero parecchio delusa, a causa dell'assenza di canzoni importanti che a mio modo di vedere non dovrebbero mai mancare ad un concerto. E' stato uno spettacolo più intimo, forse, per chi conosce l'intera discografia di Renato (io non sono ancora a questi livelli). Penso che sia inconcepibile che non canti canzoni come Il cielo, Amico, Più su, Cercami, Magari, solo per citarne alcune, poi ce ne sarebbero state molte altre che avrei sentito con piacere. L'atmosfera che si è creata nel finale, sulle note de I migliori anni della nostra vita, avremmo potuta averla per gran parte del concerto, se solo avesse cantato quelle perle, grandi assenti. Questa è stata una delusione per me, non mi ha fatto vivere il concerto a pieno. Ciò non toglie, ripeto, che sia stato comunque un grandissimo spettacolo, sapevo che non sarei rimasta delusa dalla sua performance live.
Quasi tre ore di vera musica, che voce che ha Renato, a volte mi sorgeva il dubbio che non stesse cantando dal vivo per quanto era preciso, davvero impeccabile. Mostro da palcoscenico è il termine più appropriato che mi viene in mente per descrivere Renato. Sa veramente come muoversi sul palco, e vedere certe cose all'età di 60 anni mi lascia abbastanza a bocca aperta, complimenti Renato! Le canzoni parlano da sole.. Di una profondità rara, come pochi cantanti sanno fare.. E le interpretazioni non possono che essere definite perfette.
Se dovessi scegliere due canzoni che mi hanno dato più emozioni delle altre, direi Il sole che non vedi, perchè è una canzone IMMENSA a dir poco
C’è un sole che non vedi, lui ti parla e tu gli credi E’ questa la fede? Darsi completamente ti avvicinerà alla gente, è questo il movente?
e poi Potrebbe essere Dio perchè è stata semplicemente da brividi. Mi ha fatto quasi piangere!
Se mai, lo ritroverai, in un pensiero, in un desiderio, nel tuo delirio, nel tuo cielo… Dio
Non posso non citare la bellissima Inventi, una canzone pazzesca,
Mentre ti guardo io non so più, Dove finisco io e cominci tu, Il sogno, la realtà… Ogni volta io rinasco nei pensieri tuoi..
Poi anche l'intensissima Quando parlerò di te,
Se mi darai la libertà io guarirò.. non dovrò più mendicare.. nessuna carezza da te.. ti prego lasciami andare..
seguita da Qualcuno mi renda l'Anima,estremamente toccante
Qualcuno mi renda l'Anima cresciuti con un sorriso addosso bambini ormai non siamo piu'
Grandissimo finale con I migliori anni della nostra vita
Molto belli e significativi anche i discorsi fatti tra una canzone e l'altra.
Renato Zero merita assolutamente di essere visto dal vivo, sa regalare qualcosa di pazzesco, peccato essere stata così lontana e peccato non conoscere tutte le canzoni. Oltre a questo, è bellissimo vedere come la musica unisce, osservare migliaia di persone tutte unite a cantare all'unisono... Una grande emozione.
Grazie, Renato! e grazie alle mie tre compagne di concerto
Il coraggio si difende, vanno avanti anche le idee Ma la vita mia pretende altri voli lo sai.. Siamo sempre più da soli, contro un muro di omertà.. Che sia benedetto quel giorno, in cui la pace verrà

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